Oggi ci immergeremo nel vasto e affascinante mondo del design per esplorare alcuni dei concetti fondamentali che sono imprescindibili per chiunque operi nel settore della comunicazione visiva. Il nostro viaggio ci porterà attraverso i meandri di termini come marchio, brand, logo, logotipo e simbolo, con l’obiettivo di svelarne le differenze e le peculiarità. Questi termini, infatti, sono spesso oggetto di confusione e malintesi, ma possedere una chiara e precisa comprensione di ciascuno di essi è assolutamente cruciale per chi desidera creare identità visive che siano non solo coerenti e armoniose, ma anche capaci di comunicare efficacemente il messaggio desiderato.
Per rendere il nostro viaggio ancora più concreto e illuminante, prenderemo come esempio il marchio McDonald’s, un brand che, grazie alla sua identità visiva distintiva e immediatamente riconoscibile, è riuscito a conquistare il cuore (e lo stomaco) di milioni di persone in tutto il mondo. Analizzeremo come ogni elemento del suo design contribuisca a creare un’immagine coerente e forte, che rispecchia i valori e la missione dell’azienda.
Marchio o Brand?
Marchio
Il marchio è un segno distintivo che permette ai consumatori di identificare un prodotto o un servizio e di distinguerlo da quelli della concorrenza. Il marchio può essere costituito da:
- Nome: La denominazione unica dell’azienda o del prodotto.
- Logo: Il simbolo grafico che rappresenta l’azienda o il prodotto.
- Simbolo: Un elemento grafico, pittogramma o icona che rappresenta l’azienda o il prodotto.
Il marchio ha una funzione legale e protettiva, salvaguardando i diritti dell’azienda e prevenendo l’uso non autorizzato da parte di terzi.
Brand (Marca)
Il brand, o marca, è un concetto più ampio e complesso che va oltre il semplice marchio. Il brand rappresenta l’immagine percepita e l’insieme delle emozioni e delle associazioni che i consumatori hanno riguardo a un prodotto, un servizio o un’azienda. Include:
- Identità del Brand: L’immagine unica e distintiva che un’azienda presenta al mondo, comprendendo nome, logo, colori e valori.
- Posizionamento del Brand: Il modo in cui un brand si differenzia dai concorrenti nella mente dei consumatori.
- Reputazione del Brand: La percezione che il pubblico ha dell’azienda, basata su esperienze passate, comunicazioni e interazioni.
Logo o Logotipo?
Logotipo
È una parola o un insieme di lettere stilizzate utilizzate per identificare un’azienda, un prodotto o un servizio. È la rappresentazione tipografica del nome dell’azienda.
Logo
È un simbolo grafico o un emblema utilizzato da aziende, organizzazioni e prodotti per promuovere il riconoscimento immediato. Può essere puramente grafico o può includere il nome dell’azienda.
Marchio
È un segno distintivo che identifica prodotti o servizi come appartenenti a un particolare soggetto (azienda o individuo). Il marchio può includere il logo, ma si riferisce più specificamente agli elementi visivi che identificano un’azienda.
Brand (Marca)
È l’immagine percepita di un’azienda o di un prodotto, comprensiva di aspetti emotivi e psicologici. Il brand include il marchio, ma è molto più ampio e comprende le percezioni, le aspettative e le esperienze dei consumatori.
Marca
In italiano, “marca” può riferirsi sia al “brand” che al “marchio”, a seconda del contesto. Può indicare l’immagine complessiva e la reputazione di un’azienda (equivalente a “brand”) o può riferirsi agli elementi visivi specifici che identificano un’azienda (equivalente a “marchio”).
Riassumendo
- Il logotipo è la rappresentazione tipografica del nome dell’azienda.
- Il logo è un elemento grafico distintivo che può includere il logotipo.
- Il marchio include il logo, il logotipo e altri elementi visivi distintivi.
- Il brand (o marca) è un concetto più ampio che include il marchio, le percezioni dei consumatori, le esperienze e le relazioni con l’azienda.
Quindi, mentre “marchio” può essere considerato un sinonimo di “logo” in alcuni contesti, “brand” (o “marca”) ha un significato più ampio e complesso.
Un po di storia del marchio McDonald’s
L’Alba di McDonald’s
1940: L’odissea di McDonald’s inizia con l’introduzione del nome ‘McDonald’s Famous Barbecue’, incorniciato in nero su uno sfondo bianco tripartito. In questo periodo, l’accento è posto principalmente sull’offerta culinaria, con un particolare focus sul barbecue, elemento radicato nella cultura americana come simbolo di convivialità nei cortili domestici.
1948: McDonald’s subisce una metamorfosi commerciale. Il concetto di ‘Barbecue’ cede il passo a ‘Hamburgers’, e il logo si evolve in un rettangolo nero con lettere bianche geometriche. Viene aggiunta una fascia inferiore con la scritta ‘Bought by the Bag’, evidenziando l’introduzione del servizio take-away. Un cuoco disegnato appare nella parte superiore, rappresentando l’impegno nella preparazione immediata del cibo.
La Creazione del Brand
1953: Il brand McDonald’s fa la sua apparizione. Ray Kroc, l’innovativo socio, sceglie il colore rosso e un font corsivo, simulando un colpo di salsa. La lettera ‘c’ è ridotta per enfatizzare la ‘M’ iniziale. Ma il logo definitivo di McDonald’s è ancora in costruzione.
1954: Alan Hess, architetto, dà vita agli archi dorati, ispirato da un disegno di Richard McDonald. Questo simbolo diventa un punto di riferimento, attirando la comunità e sostituendo i cortili come luogo di incontro.
La Maturazione e l’Iconizzazione del Logo
1961: Fred Turner, ora a capo della McDonald’s Corporation, sfrutta il potere magnetico degli archi dorati. ‘Look for the Golden Arches!’ diventa il nuovo slogan, e il logo rinnovato è ribattezzato “The Golden Arches”. Jim Schindler, designer e ingegnere, elabora un logo con due semielissi intersecate e una linea orizzontale che evoca il vecchio spiedo per barbecue.
1968: Il logo McDonald’s vive il suo primo restyling. La lettera ‘M’ è resa più chiara e si trasforma in un font distintivo, Mclawsuit, opera di Jesse Burgheimer. La scritta laterale adotta il font Lovin Sans, una variante di Colfax, modificata da Leo Burnett e Brian Loehr.
Dagli anni ’70 in poi: Gli archi del Logo McDonald’s consolidano la loro posizione come icona globale, e la scritta viene eliminata. Tra il 1993 e il 2010, gli archi subiscono diverse trasformazioni, ma la loro forma fondamentale persiste.
L’Evoluzione Recente del Logo
1993 – 2010: Il logo è stato semplificato a un semplice “M” giallo con un’ombra nera, senza lettere o cornici, rappresentando un approccio minimalista. Questa versione è stata inizialmente utilizzata solo negli Stati Uniti, ma in seguito è diventata internazionale.
2003 – Oggi: All’inizio degli anni 2000, è stata seguita la stessa linea minimalista quando è stata progettata un’altra versione del logo. Il “M” giallo piatto è stato posizionato all’interno di un quadrato rosso con angoli arrotondati. Questa versione non è stata utilizzata molto all’inizio, ma è stata leggermente modificata nel 2018 e il brand ha iniziato a usarla più estensivamente, insieme ad altre due versioni.
2006 – Oggi: Nel 2006 è stato creato un design giallo piatto per il brand. Questa versione, la più minimalista tra tutte, è attualmente ampiamente utilizzata dall’azienda sia per i mercati domestici che internazionali. Consiste semplicemente in un “M” pulito e ordinato, composto da due archi, eseguito in giallo e posizionato su bianco. Non ci sono contorni, lettere o altro. È moderno ed elegante, riflette l’eredità dell’azienda e fa sorridere le persone in tutto
Analizziamo nel dettaglio il marchio McDonald’s
- Logotipo:
- La parola “McDonald’s” scritta con un font specifico.
- Rappresentazione tipografica del nome dell’azienda.
- Simbolo:
- L’immagine degli archi dorati.
- Elemento grafico che rappresenta l’azienda senza l’uso di parole o lettere.
- Logo:
- Combinazione del logotipo e del simbolo.
- Immagine complessiva che le persone riconoscono come rappresentazione dell’azienda.
- Marchio:
- Include gli elementi visivi che definiscono l’identità di McDonald’s, come il logo.
- Elementi:
- Colori: Rosso e giallo.
- Stile dei Ristoranti: Design interno ed esterno dei ristoranti.
- Funzione: Identificare visivamente l’azienda nel mercato.
- Brand:
- Comprende il marchio e tutti gli altri elementi, tangibili e intangibili, che definiscono l’esperienza di McDonald’s.
- Elementi:
- Marchio: Logo, colori, stile dei ristoranti.
- Servizio: Modo in cui i dipendenti interagiscono con i clienti.
- Reputazione: Percezioni e aspettative dei consumatori.
- Creare un’immagine coerente e distintiva dell’azienda e definire le relazioni con i consumatori.
Creare un’immagine coerente e distintiva dell’azienda e definire le relazioni con i consumatori.
- Colori:
- Rosso e giallo.
- Rafforzare l’identità del marchio e del brand in tutti gli aspetti del branding, dai ristoranti agli imballaggi.
- Stile dei Ristoranti:
- Design interno ed esterno dei ristoranti McDonald’s.
- Creare un’esperienza unica e riconoscibile per i clienti.
- Servizio:
- Modo in cui i dipendenti interagiscono con i clienti.
- Definire le aspettative dei clienti e contribuire alla reputazione del brand.
Ogni elemento contribuisce a definire il brand McDonald’s nel suo complesso, creando un’immagine unica e distintiva dell’azienda nel mercato globale.
Ricapitolando: mentre il marchio si riferisce a elementi tangibili e legalmente protetti che identificano un’azienda o un prodotto, il brand è un costrutto più ampio che comprende le percezioni, le emozioni e le aspettative dei consumatori.
Il logo, con il suo logotipo e simbolo, è un componente essenziale del marchio. Comprendere queste distinzioni è fondamentale per chi opera nel campo del graphic design e della comunicazione visiva.