L’evoluzione della comunicazione grafica: ciò che unisce Boomers e Generazione Z

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Oggi, vorrei aprire una discussione su un tema che sta particolarmente a cuore a noi graphic designer Boomers, ma che interessa anche alla Generazione Z: il futuro del graphic design. In un’epoca in cui sembra che l’interesse per la grafica di alta qualità stia diminuendo, ci si chiede: è in atto un declino della comunicazione visiva?
Quando parliamo di “design di alta qualità”, ci riferiamo a progetti che non solo sono esteticamente piacevoli, ma che sono anche funzionali, innovativi, e che comunicano efficacemente il messaggio desiderato al pubblico target. È un design che tiene conto delle esigenze del cliente, delle tendenze attuali e che, al contempo, mantiene una certa intemporalità. Tuttavia, in questa era digitale, noi graphic designer ci troviamo spesso frustrati dal fatto che chiunque, armato solo di uno smartphone, possa cimentarsi nel design senza alcuna formazione o competenza vera e propria. Questa democratizzazione del design, se da un lato ha i suoi vantaggi, dall’altro può minare la percezione del valore del nostro lavoro professionale. Il design di eccellenza ha perso il suo fascino e la sua rilevanza nel panorama attuale? Queste sono le questioni su cui desidero riflettere e confrontarmi con voi.

L’era d’oro del graphic design

Il graphic design ha attraversato diverse fasi nel corso degli anni, ma gli anni ’70 e ’90 sono particolarmente emblematici nella sua storia. Questi decenni sono spesso da noi ricordati come “l’era d’oro” del design, un periodo in cui la creatività e l’innovazione grafica erano al loro apice. Molti di noi Boomers sono cresciuti in un contesto in cui la comunicazione visiva aveva un ruolo predominante e dove l’importanza del design era riconosciuta e valorizzata, anche economicamente. Durante questi anni, la tecnologia disponibile ha giocato un ruolo fondamentale nel plasmare il panorama del design. Sebbene esistessero limitazioni, come la necessità di un supporto fisico per creare e visualizzare le opere e i costi spesso elevati associati a tali tecnologie, queste sfide non hanno fatto altro che alimentare la passione e la determinazione dei designer. La ricerca di soluzioni innovative e l’adattamento alle risorse disponibili hanno portato a creazioni memorabili che ancora oggi sono considerate pietre miliari nel campo del graphic design.

E oggi come si fruisce la grafica?

In un’epoca moderna come la nostra, adolescenti e giovani della Generazione Z, ma anche i Boomers, hanno la possibilità di ammirare i loro design preferiti ovunque e in qualsiasi momento, grazie a dispositivi come tablet e computer. La visualizzazione avviene su schermi di alta qualità, monitor calibrati , ecc… Tuttavia, a prima vista, potrebbe sembrare che la comunicazione si sia appiattita e che la qualità originale del design si sia persa nel mare di contenuti accessibili. Le abitudini di consumo cambiano e si evolvono, e sono influenzate sia dal mezzo utilizzato che dal contenuto presentato. Nonostante ciò, è fondamentale sottolineare che la qualità di un progetto, anche se immersa nel marasma della produzione di massa, risalta e si percepisce distintamente. I giovani della Generazione Z, nonostante siano abituati alla massificazione dell’informazione, sono in grado di riconoscere e apprezzare un design di alta qualità quando lo vedono.

Produzione grafica del 2023

Nel panorama attuale della produzione grafica, è innegabile che esista una certa superficialità, spesso dovuta alla facilità con cui chiunque può creare contenuti grafici. Tuttavia, è mio convincimento che la grafica di alta qualità non solo sia ancora viva, ma stia anche vivendo una fase di crescita e rinnovamento. La qualità, intesa come capacità di comunicare messaggi chiari, efficaci e visivamente accattivanti, non solo esiste, ma si sta costantemente evolvendo, adattandosi alle nuove tecnologie e alle esigenze di un pubblico sempre più esigente e informato.

La rivoluzione tecnologica

Sul fronte tecnologico, vediamo solo vantaggi. L’introduzione e l’evoluzione dell’intelligenza artificiale ha rivoluzionato il modo in cui concepiamo e realizziamo il design, offrendo strumenti avanzati e soluzioni innovative. La facilità di accesso alle informazioni è incredibile. Non solo possiamo accedere a una vasta gamma di contenuti in alta qualità, ma la fruizione stessa è diventata più fluida e immateriale grazie all’IA. Questa tecnologia, combinata con hardware sempre più potenti, ha ampliato le possibilità creative e ha reso la grafica più dinamica e interattiva.

E qual’è il nostro ruolo di professionisti?

In qualità di graphic designer, abbiamo il compito di orientare e plasmare questa rivoluzione digitale. Non dobbiamo guardare con sospetto l’avanzamento tecnologico o il fatto che, grazie a esso, la grafica e la comunicazione siano ora alla portata di tutti. Piuttosto, dovremmo abbracciare la tecnologia e utilizzarla come uno strumento per elevare il nostro lavoro. Mentre è vero che molti possono ora creare design e comunicazione, è essenziale far comprendere il valore e la distinzione di un progetto ben congegnato e di alta qualità. Dobbiamo educare il pubblico e i clienti sulla differenza tra semplice produzione grafica di massa e design autentico e significativo. Assicurandoci che la qualità e l’essenza del design rimangano al cuore della nostra professione, possiamo garantire che il vero graphic design continui a brillare in un mondo sempre più digitale.

In conclusione, mentre la democratizzazione del design ha portato a una maggiore accessibilità e partecipazione, è essenziale che noi, come professionisti, continuiamo a sottolineare l’importanza della qualità e dell’integrità nel nostro campo. Abbracciando le nuove tecnologie e adattandoci alle sfide emergenti, possiamo assicurarci che il graphic design mantenga la sua rilevanza e il suo prestigio nel panorama digitale attuale. C’è un altro aspetto fondamentale da sottolineare: la qualità del graphic design si distingue sempre, indipendentemente dalla marea di contenuti disponibili.
Sorprendentemente la Generazione Z immersa in un contesto digitale, è in grado di riconoscere e apprezzare la vera qualità. Queste generazioni tendono a scegliere, anche se inconsapevolmente, e sostenere brand che presentano una comunicazione ben strutturata e di alta qualità, dimostrando che l’autenticità e la maestria nel design non passano mai inosservate.