L’arte dell’Educatore cinofilo e del Graphic designer

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Giorgio Maggiolo graphic designer ed educatore cinofilo

Il graphic design e la fotografia, due passioni che hanno plasmato la mia carriera nel tempo, hanno in comune un obiettivo fondamentale: la comunicazione visuale. Attraverso le immagini, siamo in grado di trasmettere messaggi e emozioni, creando connessioni con il pubblico. Tuttavia, potreste essere sorpresi di scoprire che queste professioni, apparentemente distanti, hanno molto in comune con un mestiere insolito: l’educatore cinofilo.

Adoro il graphic design e amo la fotografia, due passioni che col tempo sono diventate il mio mestiere. Entrambe queste professioni hanno come obiettivo principale la comunicazione visuale: far comprendere attraverso le immagini il messaggio che si desidera trasmettere.

A prima vista, il lavoro di educatore cinofilo e quello di graphic designer, senza dimenticare il fotografo, possono sembrare molto diversi, ma per me condividono un punto in comune: la comunicazione.

L’educatore cinofilo aiuta il proprietario e il cane a gestire le proprie interazioni emotive e a comunicare efficacemente tra loro per potersi capire. E qui entra in gioco la comunicazione.

Il cane comunica costantemente con noi, ma spesso non viene capito, non perché la sua comunicazione sia inefficace, ma perché l’essere umano non interpreta correttamente il suo linguaggio. Ed ecco di nuovo la comunicazione!

Il linguaggio del cane, espresso attraverso una vasta gamma di segnali verbali e posturali, mi ha affascinato così tanto da intraprendere la professione di educatore. Questo percorso mi sta aiutando molto ad approfondire le dinamiche della comunicazione anche nel mio lavoro di graphic designer.

Il cane ha un cervello molto simile al nostro (le componenti fisiche principali sono pressoché identiche) e reagisce agli stimoli ambientali, comportandosi, da un punto di vista neuro-biologico, esattamente come noi. Ed ecco l’alchimia della comunicazione!

La comunicazione, qualunque essa sia, serve a trasmettere dei pensieri in modo che chi ascolta provi emozioni (sperabilmente positive) per ricordare meglio il messaggio che si vuole esprimere, che sia rivolto a umani o cani, non fa differenza.

In foto puoi vedere Aris da cucciolo, noto affettuosamente come “Ciccio Polpetta”, è un pastore del Lagorai. I pastori del Lagorai sono noti per essere cani di montagna molto coraggiosi e intelligenti. Sicuramente, Ciccio Polpetta è una presenza speciale nella mia vita!
Con una folta pelliccia e uno sguardo dolce, Ciccio Polpetta mi regala momenti di gioia e divertimento. Il suo spirito giocoso e la sua vivacità mi accompagnano nelle avventure all’aperto, rendendo ogni momento trascorso con lui indimenticabile.