Arte e scienza della composizione grafica: guida agli aspetti tecnici e storici

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In questo articolo, esploreremo l’arte e la scienza della composizione nel design grafico. Dal punto di vista tecnico, analizzeremo le regole di allineamento, la gestione della spaziatura, l’uso del “principio dei terzi” e molto altro. Scopriremo come la composizione sia stata affrontata storicamente, dagli albori della stampa alle influenze dei pionieri del design tipografico. Inoltre, esploreremo il contesto italiano, dove istituzioni accademiche e designer hanno contribuito alla definizione e all’evoluzione di questo importante aspetto del design.

La composizione

Questa pratica richiede un amalgama di creatività e precisione tecnica. L’arte di combinare elementi diversi, come testo, immagini e forme, in un insieme coerente ed esteticamente attraente, non è mai casuale. È basata su una comprensione profonda dei principi fondamentali del design, quali l’equilibrio, la gerarchia e il ritmo. Questo, però, è solo il punto di partenza. La padronanza tecnica dei vari strumenti e tecniche è altrettanto essenziale per tradurre il concetto di composizione in realtà.

Nel panorama ricco e articolato del design grafico, la composizione emerge come una pratica cruciale che va oltre la mera disposizione degli elementi: essa si incarica dell’organizzazione visiva di testo, immagini e forme all’interno di uno spazio definito. Tuttavia, la sua portata va ben oltre l’organizzazione formale. La composizione, infatti, aspira a un obiettivo più profondo e coinvolgente: la creazione di un layout armonioso ed equilibrato in grado di non solo catturare l’attenzione dell’osservatore, ma anche di guidarlo attraverso l’intero design, conducendolo in un percorso visivo incantevole.

Da un punto di vista tecnico, la composizione richiede una gestione scrupolosa di vari aspetti. Innanzitutto, l’allineamento preciso degli elementi è cruciale per evitare il caos visivo e conferire struttura al design. L’utilizzo di linee guida immaginarie o di reti di griglia per allineare gli elementi consente di creare un ordine visivo coerente e professionale. Questo aspetto tecnico, che richiede una profonda comprensione delle capacità offerte dai software di progettazione, come Adobe Illustrator o InDesign, permette di ottenere un allineamento preciso e affidabile.

Inoltre, la spaziatura bilanciata è un altro aspetto cruciale. La gestione accurata degli spazi tra testo, immagini e forme è fondamentale per garantire una presentazione pulita e leggibile. L’uso sapiente di margini e padding contribuisce a evitare sovraccarichi visivi e conferisce respiro al design, migliorando la sua fruibilità.

L’allineamento è uno dei pilastri portanti della composizione, che contribuisce in modo significativo all’ordine e alla struttura visiva del design. L’obiettivo dell’allineamento è creare una connessione visiva tra gli elementi, garantendo che siano disposti in modo coerente e armonioso all’interno dello spazio. Ciò aiuta a evitare confusione e caos visivo, rendendo il design più leggibile ed esteticamente gradevole.

Esistono vari tipi di allineamento:

  • Allineamento orizzontale: Gli elementi sono allineati in modo uniforme lungo una linea immaginaria orizzontale. Questo crea un aspetto ordinato e conferisce equilibrio al design.
  • Allineamento verticale: Gli elementi sono allineati lungo una linea verticale immaginaria. Questo può essere utilizzato per creare colonne di testo o per allineare elementi verticali.
  • Allineamento a griglia: Gli elementi sono allineati lungo una griglia immaginaria, creando una struttura modulare che facilita la disposizione uniforme degli elementi.
  • Allineamento al margine: Gli elementi sono allineati rispetto ai margini della pagina o del contenitore. Questo crea un legame visivo forte con i bordi e può contribuire a guidare l’occhio dell’osservatore.

L’uso accurato dell’allineamento richiede una comprensione profonda dei principi del design, ma anche una padronanza delle funzionalità dei software di progettazione grafica. Strumenti come guide, griglie e funzioni di allineamento automatico (come quelle presenti in Adobe InDesign) sono essenziali per ottenere risultati precisi e professionali.

L’uso del colore è un altro elemento cruciale nella composizione. Il colore non è semplicemente un ornamento visivo, ma può influenzare profondamente l’emozione e la percezione dell’osservatore. La scelta dei colori, il loro equilibrio e la loro distribuzione possono determinare l’efficacia del messaggio comunicato dal design.

L’uso sapiente del colore coinvolge diverse considerazioni tecniche:

  • Schemi cromatici: La scelta di schemi cromatici armoniosi può creare un effetto visivo piacevole. Ad esempio, schemi di colori complementari o analoghi possono enfatizzare l’armonia visiva.
  • Contrasto: Il contrasto tra colori può migliorare la leggibilità e l’attenzione su determinati elementi. L’uso di colori con elevato contrasto può creare un impatto visivo notevole.
  • Distribuzione del colore: La distribuzione equilibrata del colore all’interno del design è essenziale. Un colore predominante può attirare l’attenzione, mentre l’uso di accenti colorati può creare un focus visivo.

L’applicazione della teoria del colore, che comprende concetti come la ruota dei colori e l’armonia cromatica, può essere di grande aiuto nell’efficace utilizzo del colore nella composizione. L’uso di strumenti digitali di progettazione grafica consente di sperimentare con diverse combinazioni di colore e di valutare il loro impatto visivo.

L’allineamento e l’uso del colore rappresentano solo due dei molteplici elementi che compongono la pratica complessa della composizione nel design grafico. Combinando precisione tecnica e creatività, i designer possono creare composizioni che non solo comunicano efficacemente, ma anche affascinano e coinvolgono l’osservatore.

In Italia, le scuole di design hanno giocato un ruolo significativo nello sviluppo della pratica della composizione. La “Scuola Politecnica di Design” a Milano e il “Politecnico di Torino”, ad esempio, hanno posto l’accento sull’importanza dell’equilibrio e della struttura visiva nei progetti. Inoltre, il lavoro intraprendente di Bruno Munari, uno dei nomi più celebrati del design italiano, ha contribuito all’esplorazione dell’interazione tra forma e spazio negativo attraverso i suoi celebri “Artefatti”.

Per ulteriori approfondimenti sulla composizione nel design grafico, ti suggerisco di considerare le seguenti opere:

  • Tschichold, Jan. “Die Neue Typographie.” Lars Müller Publishers, 2018.
  • Munari, Bruno. “Design e Comunicazione Visiva.” Laterza, 2015.

Questi testi rappresentano pietre miliari per comprendere sia gli aspetti tecnici che quelli storici della composizione nel contesto del design grafico.